Una corretta igiene orale è la condizione essenziale per mantenere ed ottenere la salute della bocca, in quanto impedisce il permanere della placca batterica, causa primaria della carie e della malattia parodontale.
Una corretta igiene orale è la condizione essenziale per mantenere ed ottenere la salute della bocca, in quanto impedisce il permanere della placca batterica, causa primaria della carie e della malattia parodontale.
La placca batterica è una patina biancastra, che si accumula nel giro di poche ore sulle superfici dentali ed è composta da residui di cibo, prodotti salivari e da batteri.
La sua persistenza sulla superficie dentale produce un ambiente acido che dà inizio al processo di decalcificazione dello smalto, attivando così i meccanismi che portano alla carie. I batteri presenti nella placca producono delle tossine che predispongono all’infiammazione gengivale che, se persistente, può coinvolgere anche i tessuti sottostanti causando la malattia parodontale il cui esito finale è la perdita dei denti.
Il tartaro è la placca batterica non eliminata che si calcifica causando, se non eliminato con l’ igiene orale, problemi parodontali più gravi fino alla perdita del dente. I problemi più evidenti della placca dentale e del tartaro si possono in larga parte risolvere facilmente, con un buon programma preventivo di igiene professionale.
Seduta di Igiene Professionale
La detartrasi, chiamata più comunemente igiene dentale professionale o ablazione del tartaro, è l’eliminazione superficiale e sottogengivale del tartaro, tramite strumenti manuali e/o ad ultrasuoni.
Tale prestazione viene eseguita con o senza anestesia locale, procedimento da valutare, prendendo in considerazione vari paramentri (sensibilità del paziente, localizzazione del tartaro, quantità del tartaro, difficoltà all’accesso, profondità delle tasche parodontali, ecc.).
La seduta per un’igiene completa dura da un minimo di tre quarti d’ora (nei casi più semplici) in su, è possibile che un’igiene, a discrezione dell’odontoiatra, possa essere programmata in più sedute (per emiarcata, arcata singola), è altresì possibile che l’odontoiatra possa consigliare dei controlli ravvicinati per controllare la quantità di formazione di placca e la corretta metodologia dell’igiene domiciliare eseguita dal paziente.
Sigillatura dei primi molari permanenti nei bambini
Si tratta di una misura preventiva contro la carie dentale, è una procedura clinica semplice, sicura ed efficace ed è quindi fortemente raccomandata dalle più recenti Linee Guida del Ministero della Salute.
Si realizza utilizzando dei “sigillanti” che sono delle resine composite in forma liquida che vengono poste sul fondo dei solchi e delle fosse dei denti. Dopo la loro applicazione vengono fotopolimerizzati mediante una lampada speciale che li trasforma da liquidi in solidi.
Si tratta di una pratica rapida, indolore e poco costosa per i vantaggi che fornisce! La sigillatura dei denti viene eseguita senza anestesia e senza l’uso del trapano. Si tratta di una strategia difensiva che consiste nel proteggere dalle carie i solchi dei molari permanenti.
I primi molari permanenti erompono a 6 anni e sono denti esposti al rischio di carie in quanto difficili da detergere da parte del bambino sia per la scarsa manualità nel lavare correttamente i denti, sia per la posizione che occupano in bocca.
Il sigillante è una resina fluida che viene fatta scorrere all’interno dei solchi (trattati in precedenza con un acido per renderli recettivi e trattenere la resina) e poi indurite con lampade adatte allo scopo. Una volta applicato, il sigillante impedisce alla placca batterica di penetrare dentro i solchi evitando così lo sviluppo della carie. L’applicazione dura anche diversi anni se ripetuta quando la resina si è consumata.